
“Botte e risposte” tra amministrazione e consiglieri sulla questione servizi sociali e la febbre si alza, come se ogni azione politica ispettiva sia considerata lesa maestà dal regime. Questa la reazione dei consiglieri alla nota dell’amministrazione:
«Un attacco vergognoso e senza firma: l’amministrazione di Paternò contro noi consiglieri Rosanna Lauria e Francesco Borzì
È semplicemente vergognoso il comportamento dell’amministrazione comunale di Paternò, che ha scelto di attaccare i sottoscritti consiglieri Rosanna Lauria e Francesco Borzì perché abbiamo semplicemente svolto il nostro compito istituzionale: presentare un’interrogazione consiliare per chiedere spiegazioni sul ritardo scandaloso – di circa un anno– nella riapertura del centro disabili.
Ci troviamo di fronte a un attacco ancor più grave perché privo di trasparenza e responsabilità. Il comunicato dell’amministrazione, infatti, è stato diffuso senza che nessuno abbia avuto il coraggio di firmarlo. Chi ha scritto questo comunicato? Chi si nasconde dietro queste parole? È evidente che in un’amministrazione caotica, con assessori che entrano ed escono come in una porta girevole, la mancanza di chiarezza è diventata la norma.
La reazione spropositata dell’amministrazione dimostra non solo insicurezza, ma anche quanto siano incisive le nostre azioni. È ironico constatare che per rispondere a una semplice interrogazione consiliare siano stati necessari i “muscoli” di tutta l’amministrazione. Questo dimostra quanto sia debole e vacillante la leadership del sindaco e della sua giunta.
Non possiamo tacere un fatto gravissimo: nella famosa votazione, che questa amministrazione ama citare a sproposito, è emerso un disavanzo di 7 milioni di euro, di cui ben 2,5 milioni legati al fondo povertà. Queste somme, destinate ai cittadini più fragili, non sono state spese entro i termini previsti per la totale inefficienza dell’amministrazione e dell’assessore Caruso. Un fatto che grida vendetta e che rappresenta un’offesa a tutta la comunità.
Ricordiamo inoltre che, in quella stessa votazione, il sindaco non disponeva nemmeno del numero legale per approvare le delibere, un numero che ha “miracolosamente” trovato di recente grazie al più becero “mercato delle vacche”, svendendo dignità e responsabilità politica.
Non ci lasceremo intimidire da attacchi anonimi e pretestuosi. Continueremo a lavorare con coraggio e trasparenza per difendere i diritti dei cittadini e denunciare le mancanze di questa amministrazione inefficiente e confusa. La verità non si piega, e il dovere di rappresentare i cittadini non si ferma di fronte a chi preferisce nascondersi nell’ombra».
Rosanna Lauria e Francesco Borzì
Consiglieri comunali di Paternò
E questa la nota anonima presumibilmente dell’amministrazione diffusa senza firme e non con carta intestata:
Nota di replica alle testate giornalistiche su attività centro disabili Le attività ludico-ricreative presso il centro diurno per disabili di Viale dei Platani si sono svolte regolarmente fino alla prima metà di maggio 2024, con la consueta chiusura estiva che ogni anno interrompe le attività. Parlare di una “sosta protrattasi per tutto il 2024” è un’accusa priva di fondamento, frutto di una totale ignoranza o, peggio, di una deliberata mistificazione dei fatti. La verità è che la ripresa delle attività, prevista per ottobre, è stata ritardata da precise responsabilità politiche. A giugno 2024, mentre il Comune si trovava in regime di gestione provvisoria, il Consiglio Comunale fu convocato per ratificare una variazione di bilancio indispensabile per sbloccare i fondi vincolati, tra cui quelli per i servizi sociali. I consiglieri Lauria e Borzì, insieme ad altri, abbandonarono l’aula, facendo mancare il numero legale e bloccando risorse fondamentali per la nostra comunità. Non solo hanno causato un danno concreto alle famiglie più fragili, ma ora hanno anche l’arroganza di sollevare interrogazioni per attaccare l’amministrazione su un ritardo di cui sono i primi responsabili. Questo atteggiamento è un insulto alla comunità e alle famiglie che hanno dovuto attendere la ripresa di un servizio essenziale proprio a causa delle loro azioni. Nonostante i loro tentativi di ostacolare il lavoro dell’amministrazione, siamo riusciti a recuperare le risorse bloccate, approvando il bilancio entro ottobre, facendo gli impegni di spesa il 17 Dicembre 2024 e garantendo la ripresa del servizio a gennaio 2025. Questa amministrazione lavora con serietà e impegno per il bene della comunità, mentre altri, invece di assumersi le proprie responsabilità, si limitano a cercare visibilità con accuse infondate e contraddittorie. Paternò, 20 Gennaio 2024 F.to L’amministrazione Comunale di Paternò.