
Era la vigilia di Ferragosto 2024 quando abbiamo affrontato, per la seconda volta, lo scandalo del caso progetto della Stazione San Marco, incarico emblematico del modus facendi, conferito sempre alla solita “cumacca” pur sapendo che il finanziamento non c’era, ma che le parcelle avrebbero dovuto essere pagate, così com’è poi è stato, un debito fuori bilancio deliberato dal consiglio comunale e come sempre ha pagato “pantalone”. Un caso emblematico da Corte dei Conti.
Ribadiamo ancora una volta che fino ad oggi l’immobile de quo non è di proprietà del comune, né vi è alcun rilascio per comodato d’uso, né alcun finanziamento erogato.
Ecco l’articolo pubblicato un anno fa, con la cronistoria del caso:
SCANDALO, GLI INCARICHI FARLOCCHI (?) SOMMESSAMENTE DOMANDIAMO
Adesso rinveniamo altra determina sul caso (18/12/2025), dove si persevera ad andare avanti, e come detto ancora senza nessun finanziamento in entrata. Lo sforzo è quello di sanare il sanabile dopo i delitti commessi con la creazione dei debiti fuori bilancio per pagare parcelle con le casse comunali?
Stavolta a firmare è la funzionaria Elena Teghini, che è andata via (è scappata?) in pre-pensionamento due anni prima, così come previsto per chi per chi è titolare della 104, per non avere a che fare con questa fase commissariale, ma prima ha ben pensato, guarda caso, di firmare la determina che sotto pubblichiamo.
E chissà quante ancora ce ne saranno:


