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ARS: TODOS CABALLERO 2. Chi è senza peccato, se peccato è, scagli la prima pietra. Il caso La Vardera

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Una foto, un articolo del 2024, e la conferenza stampa di Cateno De Luca, in questi giorni, che descrive il momento ritratto.

«Il deputato regionale “moralista” Ismaele La Vardera qualche giorno fa ha addirittura chiesto le dimissioni di Schifani e ha annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia.

A parte il piccolo particolare che per presentare una mozione di sfiducia al Presidente della Regione occorre la firma di un quinto dei componenti (cioè quattordici) dell’Assemblea Regionale Siciliana e a Lavardera ne mancano appena 13, forse sarebbe il caso che la smettesse di fare il moralista.

Le dichiarazioni fatte dal suo ex sodale e capo partito Cateno De Luca ieri in conferenza stampa a Messina ‘sputtanano’ il finto moralista La Vardera che, secondo De Luca, andava a perorare prima di tutto il finanziamento per le sue associazioni amiche.

L’ultra moralista quindi prima gridava allo scandalo e poi stendeva la mano per ottenere i contributi per i suoi amici?

Ma cosa ha detto De Luca nella conferenza stampa nella quale ha reso pubblica la paternità dei 40 emendamenti che allora chiese di inserire nel maxi emendamento?

“La prassi era – dice De Luca – che nell’ufficio del Presidente a consegnare gli emendamenti di ogni singolo gruppo fossero i capigruppo o i segretari dei partiti. La Vardera invece è andato da Galvagno senza dirmi nulla e ha chiesto di poter inserire le associazioni, che in realtà, nel corso della conferenza dei capigruppo avevamo stabilito di escludere. Galvagno mi ha chiamato e mi ha raccontato. Gli ho risposto “fai tu”. Da lì sono andati anche gli altri deputati. Il sistema per finanziare le associazioni nel maxiemendamento nasce da “La Vardera”. Non c’è un parlamentare – aggiunge De Luca – che non abbia formulato una proposta e che non sia stato inserito nel maxiemendamento.”

De Luca accusa quindi La Vardera di avere avviato lui il sistema per il finanziamento delle associazioni nel maxi emendamento dell’agosto 2024.

A questo punto non ci sono alternative: o La Vardera denuncia De Luca per aver detto il falso o di fatto ammette la sua colpa.

La Vardera aveva già ammesso di aver fatto finanziare associazioni amiche, sostenendo che le sue associazioni erano migliori delle altre, come se non dicessero tutti così.

Ma De Luca lo accusa addirittura di essere stato un protagonista del sistema e di averlo avviato.

La Vardera continua a fare finta di niente e a scagliare pietre pur avendo – secondo De Luca – peccato senza alcun ritegno». Ad oggi nessuna reazione né querela.

fonte La Nazione Siciliana

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