Spieghiamo innanzitutto cosa vuol dire, per i meno avvezzi di ornitologia, cosa vuol dire la locuzione proverbiale “quando piscia la gallina”. Atteso che la gallina espleta le proprie funzioni un unico organo chiamato cloaca, vedere la gallina che alza la gamba e fare pipì è un evento che non si verificherà mai.
Coloro i quali, però, sono ormai abituati ad intervenire sempre e a sproposito in argomenti da gossip e di avanspettacolo, come quello beffardo con un cinismo ripugnante, letto oggi su Buttanissima Sicilia dal titolo “L’ultima avventatezza dell’indagato Galvagno”, non solo per riempire le proprie pagine di giornali, ma anche per acredine, per un’avversione pratica. Lo accusano di avere “imbottito la Fondazione Federico II di sette assunzioni. Tutte clientelari e tutte arbitrarie. Assunzioni decise da lui e da Sabrina De Capitani”.
Detto questo vorremmo riportare la notizia nei giusti alvei della verità. La Fondazione Federico II, su delibera del CdA della Fondazione, dove peraltro siedono tutti i deputati del consiglio di presidenza dell’ARS, di tutte le forze politiche, recluta a tempo determinato e tramite selezione fatta da un’agenzia interinale e, solo per il periodo estivo per l’eccessivo flusso di turisti, personale specializzato per sopperire alla carenza di organico addetto all’accoglienza.
Quindi è falso scrivere che questi incarichi sarebbero “clientelari e tutte arbitrarie. Assunzioni decise da lui (Galvagno) e da Sabrina De Capitani“, così come scrive, inavvedutamente, Giuseppe Sottile. Che alla fine tradisce l’autentico motivo che lo spinge a forzare i concetti, “Sabrina De Capitani, l’ape regina che dopo averlo trascinato nel fango ha pure preteso e ottenuto di licenziare, con un colpo di mano, Patrizia Monterosso“. O no?
Prima i biglietti per gli spettacoli, poi il kebab, le patatine, i pomodorini e perfino il cane Margot. Oggi non avendo a portata di mano altre amenità, scrivono fake news. Manca adesso una narrazione che gli addossi la responsabilità della guerra in Ucraina e la strage di Gaza.
