La censura praticata a Paternò è estremamente preoccupante e rappresenta una seria minaccia per i principi democratici fondamentali. Quando un’informazione viene filtrata, specialmente in risposta al dissenso sui social media, non solo si limita la libertà di espressione, ma si mina anche il diritto dei cittadini di essere informati in modo completo e obiettivo.
Tutte le voci, incluse quelle dissenzienti non possono essere censurate, l’informazione deve circolare liberamente. La censura non solo danneggia la reputazione della città come luogo di democrazia e progresso, ma crea anche un clima di paura e silenzio, dove le persone si sentono costrette a rimanere in silenzio per timore di ritorsioni.
È fondamentale che la società civile, i gruppi di attivisti e i cittadini di Paternò si uniscano per opporsi a tali pratiche e lottare per un’informazione indipendente e non censurata. Solo attraverso la partecipazione attiva e la vigilanza è possibile preservare i valori democratici e garantire un ambiente in cui ogni individuo possa esprimere liberamente le proprie opinioni senza paura di conseguenze negative. La difesa della libertà di espressione è una responsabilità di tutti, e la sua salvaguardia è cruciale per la salute della democrazia stessa.
