
Programma Seminario
26 settembre 2025
17:30
Saluti iniziali
modera Corrado Lanzafame
Interviene
Sindaco di Adrano / Fabio Mancuso
Sindaco di Belpasso / Carlo Caputo
Sindaco di Biancavilla / Antonino Bonanno
Sindaco di Motta Sant’Anastasia / Antonio Bellia
Sindaco di Santa Maria di Licodia / Giovanni Buttò
Sindaco di Paternò / Antonino Naso
Sindaco di Ragalna / Antonino Caruso
18:00
Talk
La nascita del Mito vol.I
Intervengono
Francesco Finocchiaro / Archeoclub d’Italia
Rosario Di Benedetto / Noun
18:45
Talk
Una fliera sicura e certifcata per il Made in Sicily
modera Mary Sottile
Intervengono
Giosuè Arcoria / Confagricoltura Catania
Fulvio Bellomo / QS Qualità Sicura Garantita Regione Sicilia
Giosuè Catania / Monte Etna DOP
Lucia Fidelio / Arancia Rossa IGP
Michele Germanà / Agenzia per il Mediterraneo
Antonino Rallo / Sicilia DOC
Ezio Mannino / Assessorato Agricoltura Regione Sicilia
L’antico territorio Hybleo, luogo in cui sorgeva la città ricordata con i nomi di Hybla
Major, Hybla Gereatis o Hybla Heraia, presenta una conformazione geografca unica e
straordinaria. Si estende come una lingua di terra fertile che nasce nel cuore della valle
del Simeto, lambisce il deserto dei Calanchi, attraversa paesaggi rigogliosi irrigati dalle
acque del Simeto e culmina tra i crateri e le bocche sud-occidentali dell’Etna, il
vulcano attivo più alto d’Europa, già patrimonio UNESCO.
Oggi, questo territorio corrisponde ai comuni di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Motta
Sant’Anastasia, Santa Maria di Licodia, Paternò, Ragalna, una zona caratterizzata da
un’eccezionale biodiversità e da un’antica tradizione agricola. Qui si produce un vasto
assortimento di prodotti enogastronomici di altissima qualità, alcuni dei quali erano già
celebrati nell’antichità. Virgilio e Cicerone, nel I secolo a.C., menzionano il miele di
Hybla, noto per la sua dolcezza e il suo aroma intenso. Altri prodotti, come le olive e i
fchi, sono profondamente radicati nella storia dell’isola, tanto da aver infuenzato persino
l’etimologia del nome Sicilia, dai due termini greci ( siké ed elaia), quindi terra di fchi e
l’olivo.
Studi recenti condotti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e pubblicati su
Frontiers in Plant Science suggeriscono inoltre che la Sicilia sia stata un hotspot
primario per la difusione della viticoltura nel Mediterraneo e nel mondo. Questo dato
raforza il ruolo chiave del territorio Hybleo nella storia del vino e della cultura
enogastronomica.
Tra il ventaglio di questi prodotti troviamo:
1. Uve:
◦ Nerello Mascalese
◦ Nerello Cappuccio
◦ Carricante
◦ Minella
2. Olive:
◦ Nocellare dell’Etna
3. Agrumi:
◦ Mandarino Tardivo
◦ Tarocco
◦ Sanguinello
◦ Moro
4. Mele:
◦ Gelato Cola
◦ Cola
◦ Gelato
◦ Deliziosa dell’Etna
◦ Cirino
5. Altra frutta:
◦ Pere Coscia
◦ Pistacchio verde
◦ Fichi d’india
◦ Fichi autoctono
◦ Ciliegia
◦ Melograno
6. Miele:
◦ Zagara d’Arancio
◦ Zagara di Limone
◦ Castagno
◦ Timo
◦ Fiori di campo
7. Erbe aromatiche:
◦ Timo
◦ Origano selvatico
◦ Finocchietto selvatico
Questo elenco rappresenta solo una parte della straordinaria biodiversità e dell’enorme
potenziale enogastronomico del territorio Hybleo. Il valore di questi prodotti non si limita
alla loro qualità, ma si estende alla loro storia, al legame con il paesaggio e alla cultura
del territorio.
Raccontare e promuovere queste eccellenze signifca raforzare il valore dei marchi
DOC, IGP e DOP già presenti, ma soprattutto contribuire a difondere e consolidare la
cultura enogastronomica siciliana nel panorama nazionale e internazionale. Il territorio
Hybleo non è solo una terra di straordinari prodotti, ma un vero e proprio museo vivente
del gusto, capace di raccontare secoli di tradizione attraverso sapori unici e autentici.
QS – Qualità Sicura Garantita
potenziale inespresso
Nel vasto panorama delle certifcazioni di qualità, accanto ai marchi ormai consolidati
come DOC, DOCG, IGT, IGP, DOP e STG, dal 2020 si è aggiunto un nuovo sigillo
distintivo: QS – Qualità Sicura, un marchio promosso dalla Regione Sicilia che si
propone come garanzia di eccellenza e autenticità per le produzioni agroalimentari
dell’isola.
Più di una semplice certifcazione, QS – Qualità Sicura Garantita racchiude un
potenziale ancora tutto da esplorare. Non si limita a garantire standard produttivi elevati,
ma porta con sé una narrazione più ampia: quella di un territorio ricco di storia,
biodiversità e saperi tramandati nel tempo. Questo marchio ha la capacità di diventare un
ponte tra tradizione e innovazione, trasformando i prodotti certifcati in ambasciatori di
un’identità culturale e gastronomica che merita di essere valorizzata.
Oltre alla sua funzione di garanzia per il consumatore, QS può rappresentare uno
strumento strategico per creare connessioni virtuose tra le diverse fliere produttive
siciliane. La sua forza risiede nella capacità di fare rete, di unire sotto un’unica identità
prodotti e pratiche di altissima qualità, promuovendo un sistema integrato che raforzi la
competitività del comparto agroalimentare siciliano sia a livello nazionale che
internazionale.
Ad oggi, QS – Qualità Sicura Garantita è un contenitore dalle potenzialità ancora
inespresse, una piattaforma su cui i produttori siciliani possono e devono investire per
costruire un futuro in cui qualità, autenticità e sostenibilità diventino le vere leve di
crescita del territorio. Se adeguatamente valorizzato, questo marchio potrebbe non solo
tutelare le produzioni locali, ma anche trasformarsi in un emblema di eccellenza, capace
di raccontare al mondo l’anima profonda della Sicilia attraverso i suoi frutti migliori.
Valore Sicilia – Trust Food
la blockchain del cibo
Valore Sicilia è un’iniziativa dedicata alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari
siciliane.
Il suo obiettivo principale è quello di promuovere e tutelare le produzioni locali attraverso
un sistema avanzato di tracciabilità, che garantisca trasparenza e qualità ai consumatori.
Il progetto coinvolge produttori, enti locali e organizzazioni del settore, con l’intento di
creare una rete di collaborazione che favorisca lo sviluppo sostenibile del territorio.
All’interno di questa iniziativa si inserisce Valore Sicilia – Trust Food, un progetto specifco
fnanziato dal GAL Kalat attraverso il PSR Sicilia 2014-2020.
Questo progetto mira a implementare un sistema informatizzato per la tracciabilità e la
rintracciabilità dei prodotti agroalimentari siciliani. Grazie alla certifcazione UNI EN ISO
22005:2008, il sistema consente ai produttori di gestire in modo efciente le informazioni
relative ai loro prodotti, migliorando il controllo di fliera.
Uno degli aspetti più innovativi di Valore Sicilia – Trust Food è l’introduzione della
blockchain, una tecnologia che permette di registrare in modo sicuro e trasparente tutti i
dati relativi alla produzione e distribuzione.
Questo garantisce non solo una maggiore sicurezza alimentare, ma anche una tutela più
efcace contro le frodi e una maggiore fducia da parte dei consumatori.
Verso uno storytelling collettivo
Questa iniziativa si propone come motore di una narrazione condivisa, capace di restituire
voce e prestigio a un territorio ricco di storia e tradizioni, ma spesso sottovalutato.
Un patrimonio enogastronomico straordinario, variegato e autentico, che ancora fatica a
esprimere appieno il proprio potenziale, spesso inglobato in logiche di mercato che ne
appiattiscono l’identità, quando invece le sue capacità produttive potrebbero essere
valorizzate attraverso strategie più mirate e distintive.
Attraverso il racconto del mitico territorio Hybleo, un tempo unito sotto un’unica efge, si
intende avviare una narrazione corale, in cui ogni prodotto diventi testimone di una
cultura, di un paesaggio, di un sapere tramandato nei secoli. Un intreccio di storie che,
come una costellazione, illumini il legame profondo tra gastronomia, turismo e ruralità,
restituendo al territorio la centralità che merita.
Se tale visione riuscirà a tradursi in azione concreta, ne scaturirà un sistema produttivo
sinergico, capace di generare benefci in termini di visibilità e commercializzazione
internazionale.
L’adozione di buone pratiche di coproduzione e il raforzamento delle reti locali
consentirebbero inoltre di ottimizzare le risorse e amplifcare l’impatto economico e
culturale del territorio, rendendolo protagonista di un racconto che travalica i confni,
mantenendo intatta la sua essenza più autentica.
Obbiettivi
Tale iniziativa vuole perseguire molteplici obbiettivi, a breve e a lungo termine, tra cui:
• Valorizzare l’identità storica e culturale del territorio Hybleo, attraverso la
riscoperta dei suoi prodotti tipici, delle pratiche agricole tradizionali e del legame
profondo con il paesaggio e la memoria collettiva.
• Promuovere la biodiversità agroalimentare del territorio Simeto-Etneo, dando
visibilità a varietà autoctone e poco note (mele dell’Etna, erbe spontanee, vitigni
antichi ecc.) come elementi distintivi della qualità produttiva locale.
• Consolidare la conoscenza e la difusione dei marchi di qualità (DOP, IGP,
DOC, QS), favorendo la consapevolezza nei produttori e nei consumatori sui
vantaggi delle certifcazioni e sul loro impatto in termini di tutela, reputazione e
competitività.
• Stimolare la cooperazione tra enti, consorzi, produttori e istituzioni, per
costruire una rete territoriale solida e funzionale, capace di supportare percorsi
condivisi di crescita e promozione.
• Introdurre strumenti innovativi di tracciabilità (come la blockchain) per
raforzare la trasparenza della fliera, tutelare il consumatore e contrastare le frodi
alimentari.
• Attivare uno storytelling collettivo del territorio, che unisca prodotti, paesaggi,
storia e saperi in una narrazione riconoscibile e forte, utile per strategie di
marketing territoriale, turismo esperienziale e comunicazione culturale.
• Creare occasioni di formazione e scambio di buone pratiche, attraverso
interventi di esperti, show cooking e momenti di confronto, per accrescere le
competenze e aggiornare gli attori del settore agroalimentare.
• Raforzare la visibilità del territorio Hybleo a livello regionale, nazionale e
internazionale, proponendo un modello di sviluppo sostenibile fondato sulla
qualità, l’identità e la cooperazione, oltre la difusione mediatica.