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Politica

Paternò On: SINDACO Servono azioni concrete, non passerelle pseudo-politiche e propaganda

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Chi oggi amministrerebbe – sempre più malamente – la nostra città, sembrerebbe essere caduto dal pero. Si percepirebbe una netta disconnessione tra realtà e fantasia, una volontà evidente di chiudere gli occhi per non vedere il degrado e turarsi il naso per non sentire l’odore della deriva. Una deriva verso l’inciviltà e l’illegalità, che si sarebbe manifestata con fatti gravi che hanno colpito la nostra comunità.
Si tratterebbe di episodi intollerabili e inammissibili in un Paese civile. Gli ultimi fatti di cronaca vedrebbero come protagonista un uomo extracomunitario, privo di regolare permesso di soggiorno, che non avrebbe dovuto trovarsi sul nostro territorio.
Come movimento politico cittadino, Paternò On avrebbe potuto cedere alla tentazione delle reazioni impulsive o delle solite frasi di circostanza. Invece, abbiamo scelto di attendere, nella speranza che il primo cittadino mettesse in atto azioni forti e concrete. E invece, ci siamo ritrovati spettatori della solita “sagra del nulla cosmico”.
In qualità di movimento civico, riteniamo prioritario che le istituzioni dimostrino la propria presenza concreta accanto ai cittadini, sempre più vittime di questo degrado amministrativo e sociale. Solo dopo viene il momento di esprimere preoccupazione e indignazione per l’inerzia di chi guida questa città.
Episodi come quelli verificatisi, che hanno visto alcune ragazze vittime di tentativi di molestia, non possono e non devono essere tollerati in una comunità civile.
Abbiamo appreso della volontà del Sindaco di convocare una giunta straordinaria: l’unica azione straordinaria, purtroppo, è stata la scelta di farla di domenica. Un gesto più simbolico che risolutivo, che appare come una mossa mediatica, non come una reale assunzione di responsabilità.
Convocare riunioni senza risultati tangibili non serve a nulla. Continuare a scaricare le responsabilità sugli organi sovracomunali è una comoda scappatoia, che non risolve i problemi reali della nostra città.
È il Sindaco, infatti, ad avere il dovere e gli strumenti per agire. Chieda subito alla Prefettura la convocazione di un tavolo provinciale d’urgenza, con la presenza dei deputati del territorio, per affrontare con serietà e determinazione la questione sicurezza e immigrazione.
Vogliamo anche ricordare che Paternò On aveva già presentato proposte concrete durante una precedente seduta del Consiglio comunale straordinario, tra cui:

*attivazione di bandi ministeriali rivolti ai Comuni, per contrastare l’immigrazione irregolare;

*regolamentazione della presenza degli stranieri sul territorio;

*lotta al caporalato e agli affitti abusivi;

*generazione di entrate utili per l’ente comunale.

Gli strumenti esistono. Ciò che manca è la volontà politica di usarli.
Paternò On continuerà a vigilare, proporre e denunciare l’inerzia e l’inconcludenza di chi, invece, dovrebbe garantire sicurezza, legalità e dignità a Paternò e ai suoi cittadini.

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