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PATERNÒ, STRISCE BLU ILLEGITTIME? LE REAZIONI

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Il Codice della Strada art. 7 c. 8. Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.

Bene, tutto questo ancora non si avverte e non si vede. Pare che l’installazione delle strisce blu sia enormemente invasiva, ma anche illegittima? Se l’installazione delle strisce blu avviene in seguito a procedure che violano le normative stabilite, come l’assenza di un piano urbanistico che preveda tali spazi di sosta, si può parlare di illegittimità. In alcune località i regolamenti per le strisce blu prevedono, tra l’altro, diritti di sosta specifici per i residenti. Se si pensa che ci siano problematiche con le strisce blu nel comune di Paternò, la cosa migliore da fare è raccogliere prove fotografiche e riferirti alle autorità competenti. Leggi anche STRISCE BLU, PERCHÉ NON L’AMA? PER INTERESSI PERSONALI INDICIBILI? . Chi ci guadagna?

Intanto si registrano le prime reazioni:

Al Sig. Sindaco del Comune di Paternò
All’Assessore alla Mobilità urbana e alla viabilità
Al Presidente del Consiglio Comunale

𝐎𝐠𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨: 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐞 𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐚 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 (𝐬𝐭𝐫𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐛𝐥𝐮) 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐠𝐞𝐯𝐨𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐫𝐞𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐞𝐬𝐬𝐚𝐭𝐞.

I sottoscritti Russo Michele e Malerba Salvatore, nella qualità di Consiglieri Comunali del partito di Forza Italia, nel Comune di Paterno’,

𝐏𝐑𝐄𝐌𝐄𝐒𝐒𝐎 𝐂𝐇𝐄
​•​ L’Amministrazione Comunale ha annunciato l’imminente avvio di un nuovo piano di sosta a pagamento, mediante l’istituzione delle cosiddette “strisce blu”, in diverse zone del territorio urbano di Paternò;
​•​ Dalle informazioni attualmente disponibili, sembrerebbe che tale iniziativa non contempli alcuna forma di esenzione o tariffa agevolata per i residenti delle aree interessate;

𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐃𝐄𝐑𝐀𝐓𝐎 𝐂𝐇𝐄
•​ In numerosi comuni italiani, analoghi provvedimenti sono stati accompagnati da specifiche misure a tutela dei residenti, quali pass gratuiti o agevolati, al fine di non arrecare loro un danno economico e funzionale;
​•​ La misura, per come attualmente prospettata, rischia di essere percepita dalla cittadinanza come una mera operazione di natura economico-finanziaria, piuttosto che come uno strumento di razionalizzazione della mobilità urbana;
​•​ Appare altresì carente un’adeguata informazione pubblica e un coinvolgimento attivo della popolazione residente nelle aree interessate, con il rischio di alimentare malumore e disaffezione nei confronti delle istituzioni locali;

𝐓𝐀𝐍𝐓𝐎 𝐏𝐑𝐄𝐌𝐄𝐒𝐒𝐎, 𝐒𝐈 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐑𝐎𝐆𝐀𝐍𝐎 𝐈𝐋 𝐒𝐈𝐆𝐍𝐎𝐑 𝐒𝐈𝐍𝐃𝐀𝐂𝐎 𝐄 𝐋’𝐀𝐒𝐒𝐄𝐒𝐒𝐎𝐑𝐄 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐄𝐓𝐄𝐍𝐓𝐄

​1.​ Se l’Amministrazione intenda confermare l’introduzione delle strisce blu secondo le modalità attualmente previste, ovvero senza alcuna forma di agevolazione per i residenti;
​2.​ Quali siano le motivazioni e gli obiettivi strategici alla base del provvedimento in oggetto, e in che modo si intenda contemperare l’interesse pubblico con i diritti e le esigenze dei cittadini residenti;
​3.​ Se l’Amministrazione abbia valutato la possibilità di introdurre tariffe agevolate per i residenti delle aree interessate, analogamente a quanto avviene in numerosi altri comuni italiani;
4. Se sia prevista una fase di consultazione pubblica o incontri informativi con la cittadinanza prima dell’attuazione del piano.

𝐒𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐯𝐞𝐧𝐠𝐚 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐬𝐞𝐝𝐮𝐭𝐚 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞.

Paternò, 07 Aprile 2025. I consiglieri di Forza Italia.

E di seguito:

  • L’interrogazione nasce dalla volontà di garantire una maggiore equità e attenzione alle esigenze dei residenti, promuovendo l’introduzione di misure agevolative analoghe a quelle già adottate in numerosi altri Comuni, nel rispetto del principio di proporzionalità e dell’interesse pubblico. La misura, per come attualmente prospettata, rischia di essere percepita dalla cittadinanza come una mera operazione di natura economico-finanziaria, piuttosto che come uno strumento di razionalizzazione della mobilità urbana. Michele Russo
  • Non credo che il sindaco e la sua maggioranza, capiscano di venire all’incontro, ai cittadini, ma pensano solo di fare cassa [mani in tasca al cittadino – ndr], per il comune. Io voglio ricordare a questa maggioranza, che il vostro mandato elettorale giungerà alla fine, i cittadini si ricorderanno, di quello che fate per noi con l’arrivo della sosta a pagamento. Antonio Puglisi
  • Vorrei sollevare una domanda, ma come mai mentre gli altri partiti stanno intervenendo sulla questione strisce blu, il partito di Fratelli d’Italia non si è ancora espresso con una posizione ufficiale? Ricordo in tal senso, che c’è stato un intervento del Consigliere Virgolini, ma il Partito nella sua globalità che fa? Secondo me, in questo caso, il partito dimostra un ritardo incomprensibile, su una vicenda che colpirà tante famiglie. A proposito le strisce blu hanno un senso, ma quando sono in numero congruo, alternate con le strisce bianche e soprattutto quando sono previste agevolazioni per residenti e lavoratori che gravitano nelle zone. Mi piacerebbe sentire il punto di vista dei vertici del partito di FdI. Grazie! Vincenzo Anicito.