
Si potrebbe dire “TANTO TUONÒ CHE PIOVVE”. La Regione appreso, dagli articoli pubblicati, dell’increscioso tema che vede il geosito Salinelle violato sia dal Comune, proprietario dell’area, che dalla Soprintendenza, chiede come mai nessuna autorizzazione, né alcuna nota, sia stata inviata all’assessorato Territorio-Ambiente, né nessun raccordo è intervenuto “per qualunque attività da intraprendere sul sito”. Atteso che nessuna attività può intervenire, tra quelle vietate, della normativa vigente, il tutto, adesso assume contorni di una gravità assoluta, con sicure responsabilità diffuse.
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