
Paternò in prima fascia? Operativamente occorre adesso una variazione in entrata di una somma importante, ma destinata a cosa?
Senza tergiversare veniamo al punto più immediato e interessante (per loro). Arrivano più soldi per sindaco, amministratori e consiglieri comunali.
Evidentemente quelli finora incassati annualmente dal Sindaco, dai suoi assessori non bastano, bisogna premiare chi ha fatto scivolare Paternò agli ultimi posti delle classifiche nazionali.
Raddoppieranno le indennità, i gettoni, anche i consiglieri comunali e, come pensate che possano lasciare la comoda poltrona? Siete degli illusi. E mentre la crisi attanaglia la popolazione, non solo del territorio di cui parliamo, arrivano una pioggia di soldi per tutti loro.
Insomma, questo aumento delle indennità che si metteranno in tasca, non risponde ad un criterio di meritocrazia, come non è sicuramente un’emergenza del nostro territorio.
Come non basta affermare che queste somme non graveranno nel bilancio comunale tanto da poterne consentire qualunque spreco, perché stanziate dalla Regione Sicilia, ma sono pur sempre soldi di noi siciliani. Perché di questo si tratta.
Poi badiamo bene che questi soggetti se volessero potrebbero rinunciare all’aumento doppio pur facendo le variazioni in entrata nel bilancio comunale, ma non rimpinguando i capitoli di spesa relativi alle loro indennità. Ma questa è solo un’ipotesi del terzo tipo. Impossibile che si verifichi.
Da oggi ambire a fare il consigliere comunale diventa un mestiere, almeno per cinque anni, quindi nessuna preoccupazione per la formazione delle liste. Non sarà più una missione nell’intesse della città, semmai lo sia mai stata. Come certamente non siamo noi ad alimentare l’antisistema.
Ecco le tabelle che ci hanno fornito:
