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SCUOLA: L’ASSESSORE COLUCCIO “IL PIÙ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG”

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Una intervista video di Orazio Caruso per Videostar all’assessore Francesca Coluccio che ci ha fatto sorridere per la supponenza con la quale ha affrontato gli argomenti. Ma veniamo ai punti che vorremmo sottolineare, in ordine cronologico rispetto all’intervista, al netto degli epiteti di frustrazione rivolti ai consiglieri, che secondo la Coluccio soffrono perché “vivono ai margini della scena politica e di quella amministrativa” :

  1. Ci appare chiaro che questa amministrazione non abbia programmato bene i lavori da effettuare nei plessi scolastici in quanto era da anni che erano previsti gli interventi e non basta affermare che lei si era insediata nel 2024 ricordandole che un’amministrazione governa senza soluzione di continuità e che non basta aver lavorato nei mesi di luglio e agosto alla vigilia della riapertura della scuola, ci si doveva pensare in tempo.
  2. Bisogna accertare poi se queste aule reperite in emergenza corrispondano ai criteri minimi di agibilità e sicurezza e quanto denaro occorrerebbe per affitti e adattamento solo per alcuni mesi.
  3. Altra esondazione è chiedere ai consiglieri comunali dove fossero quando l’amministrazione cercava di riparare, in grande ritardo, ai disagi delle scuole, stante che non è certamente compito del consiglio comunale sopperire alle mancanze di chi amministra. Ognuno eserciti il proprio compito senza giocare allo scaricabarile e assumendosene le responsabilità.
  4. Infine trasuda il fastidio per la presenza del consiglio comunale e ringrazia il sindaco “che ancora ha la pazienza con persone che non fanno altro che accusare senza mai produrre nulla”, come se il consiglio comunale che deve controllare e proporre sia un’orpello inutile e insopportabile.

Finiamo qui queste brevi annotazioni per l’assessore Coluccio che vive e lavora in Piemonte, caso più unico che raro nel panorama della politica nazionale, e non tocca con mano ed in presenza i problemi quotidiani che riguardano gli scolari di Paternò, inutile tergiversare.

Malgrado questa uscita, improvvida secondo noi, a giustificare l’ingiustificabile, la rivolta delle famiglie non si placa perché hanno finalmente subito di persona la realtà devastante, quello che affermiamo da sempre, l’inefficienza dell’amministrazione Naso, con capofila l’assessore Francesca Coluccio “problem insolving”.

Rimaniamo in qualunque caso a disposizione di tutti per eventuali repliche e precisazioni… per chi non ha la coda di paglia e voglia intervenire.

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