Avevamo visto giusto, con i due articoli precedenti [AMA-SOGIP: NOI CHIEDIAMO, MA GLI ISPETTORI CHE FANNO? ] e [IL TERZO MISTERO DELL’AMA]. Avevamo acceso i riflettori sulla gestione allegra della società partecipata del Comune di Paternò, in particolare sulla perdita del finanziamento previsto dal programma europeo “React-Eu”, su digitalizazione e riduzione perdite reti idriche e per tutte le conseguenze del caso.
Oggi, infatti, arrivano i decreti in giuntivi per il mancato pagamento dell’appalto de quo, per la parte dei lavori già eseguiti e che confermano le nostre ipotesi: malagestio. Certo che se il finanziamento è stato perso adesso a pagare saranno i cittadini.
Avevamo posto, poi, anche alcune domande ma in nome della trasparenza mancata nessuno ha risposto. Un altro porto delle nebbie. Tutto ciò mentre assumono nuovo personale, amici? amici degli amici? collaboratori? clienti? con uno stratagemma antico come il cucco, rivolgersi all’agenzia interinale. E tutto tace. Leggete cosa avevamo scritto… ma non finisce qui.
