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I DISASTRI NELLA SCUOLA DELL’ASSESSORE “PIEMONTESE”

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Ebbene si, è bastata una foto significativa (di 94047) che sottolinea l’impreparazione di questa amministrazione comunale, che a parole è sempre pronta ad affrontare quelle che per colpa di questo governo della città diventano inevitabilmente emergenze, ma sbatte però contro la dura realtà dei fatti.

Lo abbiamo scritto mille volte che la situazione delle scuole sarebbe diventata insostenibile:

ASSESSORE DOVE SEI

Paternò, le bugie hanno le gambe corte. L’ass. Coluccio all’angolo. IL VIDEO

 

I MESTATORI DELLA VERITÀ. FRANCESCA COLUCCIO NEL PAESE DEI BALOCCHI

Questi alcuni articoli, non tutti, che abbiamo pubblicato nei mesi scorsi, ma che nessuno ha ascoltato. Adesso, quando la situazione che prevedevamo e che abbiamo denunciato, è diventata realtà, riceviamo centinaia di messaggi di indignazione. Troppo tardi. Il vaso s’è rotto.

Un’analisi, forse tardiva, arriva oggi anche dal PD di Paternò, ecco alcuni estatti:

“Tanti genitori ci segnalano che le cosiddette “strisce blu” che insistono nei pressi degli edifici scolastici, accettano solo il pagamento per un’ora non permettendo, nemmeno con l’app, di pagare per il tempo effettivo di utilizzo . Crediamo che sia il caso di porre rimedio in tempi brevissimi, affinché lo scopo del servizio possa risultare efficiente ed efficace eliminando il caos all’ entrata ed uscita dei ragazzi. Sempre relativamente alla circolazione veicolare durante il periodo scolastico, all’ ingresso ed all’ uscita degli scolari/studenti, ci vorrebbe una presenza significativa di personale di polizia municipale che disciplini il traffico e che garantisca la sicurezza dei ragazzi. I pochi Vigili Urbani in forza oggi a Paternò non riescono chiaramente ad assicurare in maniera ottimale il servizio. Lo predichiamo da anni che è necessario assumere agenti di polizia locale e si potrebbe ma, a questo punto sembra per scelta politicamente mirata, si lascia il Corpo sguarnito […] L’Assessore alla pubblica istruzione lavora e quindi vive in Piemonte, i Consiglieri Comunali rincorrono i gettoni di presenza e sono lontani anni luce dai problemi di Paternò figuriamoci delle scuole , per non parlare degli altri profili istituzionali alle prese con tutt’altro. Eppure basterebbe poco, molto poco per rendere una comunità più vivibile”.

Questo è quanto. La palla passa a chi ha il dovere non solo di controllare ma anche di agire.

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