«Quello che ha fatto l’ARS (per Paternò) non credo può essere attribuibile ad altri soggetti (riferendosi a Naso che millanta come propri successi), quindi cerchiamo di dire le cose come stanno, guardiamoci negli occhi e cerchiamo di essere seri. La nostra città ha bisogno di serietà». Così conclude il Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno in una intervista ai margini di un consiglio comunale straordinario, dove puntualmente, il sindaco e la sua amministrazione sono stati criticati da parte dei consiglieri Benfatto, Virgolini, Frisenna, Lauria e Borzì, che carte alla mano hanno rintuzzato la relazione del sindaco sullo stato dell’arte.
E il Presidente Galvagno ha voluto proprio sottolineare questo, che malgrado le differenze politiche, lui non si è mai sottratto a fare mettere nel bilancio regionale le somme per consentire di attuare a questa amministrazione alcuni programmi che senza l’intervento dell’ARS non si sarebbero potuti realizzare.
Questo sindaco, come appare evidente, è ai titoli di coda, la città ha preso coscienza del degrado nel quale versa Paternò, Naso dopo tutto ciò che ha fatto e non ha fatto, ora tenta di ricucire, ma non ci riesce, con le forze politiche di opposizione per tentare di salvarsi. È di qualche settimana la visita (segreta?) del sindaco a palazzo dei Normanni per incontrare proprio il Presidente Galvagno per “pregarlo” di far entrare FdI in giunta, proposta rimandata al mittente. Nessuno conferma. Nessuno smentisce. Ma la notizia, come ci risulta, è certa. Malgrado ciò, l’impegno del Presidente Galvagno non è mai venuto meno e, come ha affermato anche ieri sera, non verrà mai meno, per l’amore e l’interesse nei confronti della città.
Guardiamo l’intervista che ha rilasciato a VideoStar sia Gaetano Galvagno che Francesco Ciancitto sul tema.
