

Ci chiediamo: Ma di cosa si meraviglia mai il presidente del consiglio comunale Marco Tripoli che affida ai social la propria irritazione? Questa è diventata la regola. È una delle tante, troppe, anomalie, per non dire altro, istituzionali perpetrate dal regime nasista, che vediamo e denunciamo da anni, ma che nessuno, di chi è contro questo regime deleterio, ha colto. Per comodità? Solo quando ci viene toccata la coda si reagisce? La regola per il regime nasista è, tra l’altro, appropriarsi di “cose” altrui. Qui, il sindaco Naso e l’assessore Coluccio, oltre a questo si sono appropriati anche fisicamente dell’aula consiliare, al fine per propagandare un progetto che aveva redatto la IV commissione consiliare e che loro hanno reso pubblico, non condividendolo con altri. Non solo non viene invitato il presidente del consiglio, che nulla sapeva dell’invasione di campo, ma anche nessuno dei consiglieri. Bisogna avere una buona dose di pazienza in attesa dell’arrivo della ramazza? Oppure dichiarare pubblicamente fatti, opinioni, circostanze affinché vengano riportate nel libro della storia a futura memoria? Ricordando che il silenzio è complicità!
