
Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, ha commentato il video del sindaco Nino Naso, in cui quest’ultimo ha scaricato su altri responsabilità che sono sue, per rafforzare la sicurezza: “Ciò che poteva succedere è accaduto e solo dopo c’è chi si sveglia e si batte la mano sul petto” replica Galvagno
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Il presidente dell’Ars on. Gaetano Galvagno ha replicato al sindaco di Paternò Nino Naso che commentando i recentissimi fatti di violenza a Paternò ha rilasciato sui social una dichiarazione video. Video che a nostro avviso è scomposto sia istituzionalmente che personalmente, tenuto conto che il momento richieda solidarietà nell’interesse della città. Tira in ballo, tra gli altri, il Presidente del Parlamento Siciliano e il deputato Ciancitto. Uno scaricabarile insulso atteso che malgrado le sedute straordinarie di consiglio, mozioni, atti d’indirizzo, l’amministrazione presieduta da Naso è stata affetta da inedia assoluta. Leggiamo intanto la replica del Presidente Galvagno:
“Sono profondamente addolorato per quanto avvenuto ieri a Paternò, nelle stesse strade dove sono cresciuto e faccio fatica a trovare le parole per descrivere il mio stato d’animo dopo un episodio così grave. Desidero ringraziare le forze dell’ordine per il loro pronto intervento e voglio esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà alle ragazze e alla signora che hanno subito un trauma molto forte. È importante che ci sia un momento di riflessione su quanto sta accadendo nelle nostre comunità. La scia di violenza che sta interessando le città ci impone, infatti, di fare la nostra parte. Tutti, a partire da chi riveste ruoli istituzionali, dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente più sicuro, migliore. Anche per queste ragioni spiace, in particolare, che il sindaco di Paternó mi chiami in causa con un video social a fatti compiuti, senza avere mai sentito il bisogno di confrontarsi per provare a capire insieme le cause di così tanto malessere. Ciò che poteva succedere, è accaduto e solo dopo c’è chi si sveglia e si batte la mano sul petto. Non mi sottrarrò mai al lavoro né al confronto! Invito tutti a unirsi a me in questo sforzo, per costruire una comunità più solida e più rispettosa, dove tutti possano sentirsi al sicuro e protetti”.
Ecco il video di Naso, nel quale oltre alle accuse ai deputati paternesi, afferma che anche domenica riunirà la giunta per lavorare per la città. Un consiglio però sentiamo di darglielo, se i risultati sulla città sono quelli che vediamo tutti, meglio smetti di lavorare per evitare ulteriori danni a Paternò: