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VIA I DINOSAURI DELLA POLITICA, LARGO AI GIOVANI

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Siamo pienamente d’accordo con il contenuto dell’articolo e vedo questo tema cruciale per il futuro della  collettività paternese. La politica attuale sembra frequentemente distante dai bisogni e dalle aspettative dei più giovani, i quali sono, in effetti, i veri protagonisti del futuro. Perciò, è essenziale un cambio di paradigma che integri le visioni e le idee innovative di questa generazione. Gaetano Galvagno nel panorama cittadino è l’eccezione, come giustamente si sottolinea nell’articolo della Gazzetta Rossazzurra.

Ma veniamo al tema. In primo luogo, la politica deve essere rinnovata non solo in termini di facce, di nomi e anagraficamente, ma anche nel coinvolgimento reale dei giovani nel processo decisionale. È fondamentale dare loro voce, non solo come elettori, ma come partecipanti attivi nella creazione di politiche che influenzano le  vite quotidiane, dalle questioni ambientali a quelle economiche e sociali.

Inoltre, il linguaggio della politica deve essere modernizzato. Spesso, i discorsi politici risultano arcaici e poco comprensibili. Le nuove generazioni, ma anche il mondo che oggi ci circonda, che sono abituate a una comunicazione più diretta, veloce e accessibile, grazie ai social media e alle nuove tecnologie. Ciò significa non solo un aggiornamento dei contenuti, ma anche un adeguamento delle modalità di comunicazione.

Infine, è cruciale che vengano create piattaforme che facilitino il dialogo tra giovani e decisori. Questo non solo darebbe spazio alle loro richieste, ma permetterebbe anche di costruire una consapevolezza condivisa riguardo alle sfide che queste generazioni devono affrontare, dalla precarietà lavorativa all’assenza di opportunità nel campo dell’istruzione.

In sintesi, svecchiare la politica non è solo un imperativo, ma un dovere per garantire un domani migliore. Le istanze moderne devono diventare il fulcro delle nuove politiche, altrimenti si rischia di perpetuare un sistema che non è più in grado di rispondere alle necessità delle persone. È tempo di agire, di ascoltare e di costruire un futuro dove le voci dei giovani, che hanno un approccio diverso nella società rispetto ai dinosauri della politica, che ancora hanno il coraggio di proporsi, non accorgendosi che indietro non si può tornare, Che il tempo è passato. Voltare pagina è una regola inderogabile, abbattiamo Jurassic Park, soprattutto a Paternò, ma non solo.