
Abbiamo riso così tanto che ci è cascata la mascella. Iniziamo con un’iperbole, per descrivere il potere comico della situazione e per ciò che rappresenta il comunicato di scomposta risposta di FdI di Paternò, che è così ricreativo (nel duplice senso) da far ridere perfino gli oggetti inanimati. Un comunicato che nella sostanza si smentisce da solo, questo dimostra che non hanno alcun appiglio serio, né argomenti con i quali rispondere. Ma oltre i firmatari smentisce soprattutto il comunicato rilasciato dall’on. Ciancitto che va in senso contrario e che pubblichiamo di seguito.
Precisiamo, ma al solo scopo di fotografare la verità, che la consigliera Benfatto, eletta nella lista di Diventerà Bellissima, formazione inglobata oggi in FdI, della quale, solo formalmente, riveste il ruolo di capogruppo, si è da subito tesserata alla formazione politica di Giorgia Meloni, ed inserita, con effetto immediato, nel gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
Se ne ha ampia testimonianza con:
- i vari documenti di gruppo firmati anche dalla consigliera Benfatto.
- gli interventi in consiglio a nome dello stesso gruppo (FdI) come relatrice.
- le partecipazioni a tutte le riunioni di gruppo.
- l’elezione al consorzio SIRU Paternò-Ragalna in quota FdI
Per non dire altro.
Adesso qualcuno deve anche spiegare come mai il coordinatore Calenduccia e il capogruppo Virgolini, appena lunedì scorso, hanno convocato una riunione di partito e di gruppo, per chiarire le presunte disfunzioni della linea politica di Fratelli d’Italia di Paternò, a loro dire create dalla stessa Benfatto, alla quale riunione è stata, consequenzialmente, invitata per contestare le sue uscite pubbliche a nome del partito di appartenenza (FdI).
Tutti gli argomenti, tra l’altro, trattati in quella riunione, vanno nella direzione che di fatto smentisce le dichiarazioni contenute nel comunicato rilasciato oggi, scritto da dilettanti della politica e che ad un ascoltatore, anche poco attento, certamente, non sfuggiscono. Diciamo questo con sicurezza estrema perché siamo in possesso, e ascoltato con attenzione, una registrazione dell’intera riunione, a prova di smentita, quindi non scriviamo a caso. Audio che mettiamo a disposizione dei lettori e di chi volesse approfondire.
Ora questi tapini, non sanno nemmeno mentire, accampando argomenti inattendibili, si coprono di ridicolo e danneggiano il partito di cui fanno parte. Hanno scelto di fare i falsari per cercare di uscire dal cul de sac dove si sono infilati.
Affermare che questo è uno scaccomatto nei loro confronti è un eufemismo, è qualcosa che lo supera, è un loro esercizio di onanismo “self made”.
Così come, risulta estremamnete fastidioso, l’aggirarsi di qualcuno di costoro, come untore della peste, per dire che è certa stampa che danneggia il loro partito. Noi facciamo solo il nostro mestiere, non abbiamo tessere di partito, ed esercitiamo il libero diritto di critica e di satira, svelando le verità nascoste.
Sono loro gli autori di un danno difficilmente recuperabile. Noi pronti alla sfida.
Ecco qui il loro comunicato farneticante, diffuso via social, e diffuso anche da coloro che si sono rifiutati di firmare la mozione di fiducia. Ottime risate:
«Comunicato stampa
In merito alla nota pubblicata dalla Consigliera Maria Barbara Benfatto, riteniamo doveroso precisare
quanto segue:
La Consigliera Benfatto non ha mai fatto parte del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Paternò, ricoprendo tuttora il ruolo di Capogruppo di Diventerà Bellissima. Proprio per scelta personale, non ha mai ritenuto opportuno aderire ufficialmente al nostro gruppo in Consiglio comunale, né compiere quel passaggio pubblico e politico che avrebbe reso coerente il suo tesseramento con l’assunzione di responsabilità all’interno del partito.
Non facendo parte del gruppo consiliare FDI, la Consigliera Benfatto non ha alcun titolo per avanzare richieste di rimozione o di modifica degli assetti interni del partito locale, né di “autosospendersi” da un
partito dal quale non ha mai formalmente fatto parte. Il suo tesseramento a FDI, mai accompagnato da un atto politico pubblico né consiliare a nome di FDI, non può essere strumentalizzato oggi per legittimare
polemiche interne e un comportamento offensivo nei riguardi di consiglieri di maggioranza e non.
Proprio questo atteggiamento, non condiviso e non facente parte della linea di FDI è stato l’oggetto e la motivazione della suddetta riunione, che a quanto pare non è stata da lei digerita.
L’operato del Coordinatore cittadino e del Capogruppo consiliare FDI si è sempre svolto in costante dialogo e condivisione con i Vertici provinciali, regionali e nazionali di Fratelli d’Italia, gli stessi ai quali la Consigliera afferma di fare riferimento. Nessuna iniziativa politica è stata assunta in maniera arbitraria o personale
tanto che la suddetta riunione è avvenuta in presenza del Deputato Nazionale On. Francesco Ciancitto, i consiglieri e il coordinamento che hanno voluto la riunione in questione.
Fratelli d’Italia – Paternò continuerà a lavorare con serietà, coerenza e coesione all’interno del gruppo
consiliare, mantenendo un rapporto di rispetto con la maggioranza e un saldo il rapporto di collaborazione con i Vertici del partito e con tutti i cittadini che ci hanno dato fiducia.
Le polemiche personali non distoglieranno la nostra attenzione dall’obiettivo principale: un’opposizione costruttiva e incisiva a servizio della città di Paternò.
Dott. Angelo Calenduccia
Coordinatore cittadino Fratelli d’Italia – Paternò
Alfio Virgolini
Capogruppo consiliare Fratelli d’Italia – Paternò»
Ma questi sono dei pazzi nello scrivere tutto questo.
Ecco il comunicato dell’on.le Ciancitto:
Nota Stampa
«Nessuna fibrillazione interna al partito, ma solo il frutto di una sana dialettica, nel rispetto della libertà di pensiero dei diversi esponenti.» A parlare il deputato nazionale Francesco Ciancitto che interviene in merito al documento inviato oggi dalla consigliera comunale di Paternò, Maria Barbara Benfatto che annuncia la sua autosospensione dal partito, alla luce delle recenti diatribe, sfociate anche in un acceso dibattito in Consiglio comunale.
«Comprendo l’amarezza della consigliera comunale Benfatto – dice ancora l’on. Ciancitto -, per quanto accaduto anche in Consiglio comunale. Non è sola e mai lo sarà. Dobbiamo, però, riportare tutto ad un sano confronto politico, senza divisioni o fratture che non fanno bene al dialogo. Non disperdiamo il lavoro fatto fino ad oggi. Le fughe in avanti possono diventare deleterie. Abbiamo tutti insieme, con il valido supporto del coordinatore Calenduccia e con il capogruppo Virgolini, fatto crescere un gruppo oggi solido e forte che mira a far crescere una classe dirigente che l’intera città guarda con attenzione. Ripeto sono convinto che il dialogo sia l’arma vincente e al dialogo mi appello ancora una volta. Nei prossimi giorni convocherò il gruppo per appianare le divergenze e ritornare sulla strada intrapresa e che già da tempo tutti insieme percorriamo per il bene della città. Perché questo resta il nostro obiettivo: riportare Paternò fuori dal baratro in cui si trova oggi.»
on. Francesco Ciancitto